Regione Piemonte
Sezione in aggiornamento
None, cittadina del Pinerolese, vanta uno stretto legame con il cioccolato fin dal 1902. Il cioccolato infatti rappresenta un prodotto che ha caratterizzato la prima industrializzazione nonese e ancora oggi continua ad essere un significativo elemento dell’attività industriale. Il Piemonte è senza dubbio la capitale del cioccolato e None ha da sempre rappresentato uno dei cuori pulsanti per la produzione di questo delizioso prodotto. Le industrie presenti sul territorio di questa piccola cittadina, infatti, sono state capaci di guardare al passato, alla tradizione artigiana e al sapore del “vero cioccolato” abbinati alla ricerca per la qualità del prodotto. A None, l’Amministrazione Comunale, ha “ribattezzato” la cittadina quale luogo della tradizione del cioccolato, perché fortemente intenzionata a promuovere un’industria fiorente e sempre più specializzata, che ha visto, a inizio secolo, l’arrivo di Umberto De Coll’ e della sua fabbrica di cioccolatini nei pressi della stazione ferroviaria, e che successivamente ha accolto la Streglio con il suo gianduiotto e la Domori, azienda di alta qualità specializzata nel cioccolato extra per veri intenditori. Con “None al cioccolato” si vuole ripercorrere la strada che porta alla cultura e alla tradizione della nostra città; una strada fatta di ricordi, del lavoro di molti concittadini, ma anche del sapore e della dolcezza che caratterizzano il vellutato e magico “cibo degli dei”.
La tradizione ha inizio nel secolo scorso quando il giovane Umberto De Coll’, rappresentante di liquori, decise di dedicarsi alla produzione di cioccolatini e caramelle a seguito della continua richiesta da parte dei suoi clienti. Fu così che iniziò la produzione all’interno del suo scantinato di Borgo S. Paolo a Torino, ma l’incremento delle vendite imponeva nuovi locali e maggiore manodopera, e quindi eccolo alla ricerca di un capannone in grado di far fronte alle nuove esigenze. La storia vuole che la scelta cadesse su None e così nacque il primo stabilimento di produzione che segnò indelebilmente il tessuto sociale di un paese fino ad allora prevalentemente agricolo. Negli anni ‘60 il rapido sviluppo tecnologico e l’agguerrita concorrenza avrebbero richiesto una ristrutturazione dell’azienda, nonché nuovi macchinari e una diminuzione del personale a scapito della produzione che era sempre stata artigianale, ma la scelta di De Coll’ fu di continuare secondo tradizione. Negli anni ‘70 Umberto De Coll’ lascia il timone ai figli i quali decideranno nel 1996 di cedere l’attività alla ditta Eurociok, che affiancherà la produzione della linea De Coll’ alle nuove linee studiate da Salvatore Minniti, che ha tracciato la nuova linea nel segno della continuità, sapendo “fondere” con maestria la storia con l’innovativa qualità di Domori.
Streglio esprime al meglio le caratteristiche di qualità e tradizione del cioccolato italiano. Fondata nel 1924 a None, Streglio si è imposta fin dall’inizio all’attenzione dei consumatori per la sua produzione di grande prestigio. L’obiettivo perseguito in oltre 75 anni di attività è stato quello di conciliare le esigenze di una moderna industria dolciaria con l’ottenimento dei massimi standard qualitativi: una scelta vincente che ha assicurato il successo e la fedeltà presso un pubblico di intenditori in costante aumento. Il Gianduiotto, fiore all’occhiello della produzione Streglio, è in assoluto l’espressione più classica della tradizione dolciaria italiana e Streglio lo produce proprio come un tempo, secondo l’antica ricetta torinese, che prevede l’estrusione del cioccolatino, un procedimento esclusivo che determina la morbidezza e la fragranza del prodotto.
Nel 1997 prende forma “None al Cioccolato”, un evento che è stato precursore rispetto alle successive manifestazioni provinciali quali Cioccolatò, nonché all’esplosione del fenomeno “Eurochocolate”. None al cioccolato, come ormai da tradizione, si svolge nel periodo autunnale. E’ un evento che si è imposto nelle ultime edizioni soprattutto grazie alla realizzazione del “Laboratorio di Cioccolateria”, un’area attrezzata per la lavorazione del cioccolato animata dai maestri pasticceri i quali daranno dimostrazione della loro abilità nel lavorare il “cibo degli dei” e offriranno golose degustazioni ai numerosi partecipanti. I maestri pasticceri saranno coadiuvati dai ragazzi dell'Istituto Alberghiero "A. Prever" di Pinerolo e dai loro insegnanti. Ogni anno, nel periodo della manifestazione, arrivano a None oltre 35.000 visitatori i quali, oltre a gustare e acquistare dolci prelibatezze, possono assistere a diverse attrazioni collaterali, quali la “Mostra delle sculture di cioccolato”, nonché eventi culturali in connubio con il buon cioccolato.
Dal 2005 None al cioccolato cambia volto abbandonando il tradizionale spazio del Palazzetto dello Sport per svilupparsi lungo le vie e le piazze principali del paese, valorizzando anche il contesto urbano.
La centrale Via Roma diventerà un vero e proprio mercatino animato da numerosi stand e bancarelle ricchi di originali prodotti. Questo rappresenterà l’ideale vetrina promozionale per le diverse attività coinvolte vista la calorosa e attiva partecipazione del pubblico alla manifestazione e inoltre contribuirà a dare una fresca impronta alla manifestazione che vuole essere soprattutto un’occasione di festa.
Da questa edizione, particolare attenzione sarà rivolta agli operatori del settore eno-gastronomico, che avranno un’ intera area a loro disposizione. In P.za donatori del sangue, infatti, vivrà un mercato realizzato e coordinato interamente dalla Coldiretti, nel quale produttori e rivenditori potranno esporre e vendere le proprie specialità. Si andrà dai dolci ai vini, passando per salumi e formaggi, il tutto rigorosamente artigianale e all’insegna dello slow food. L’area eno-gastronomica ci sembra rappresentare l’ideale complemento al cioccolato per raggiungere lo scopo della manifestazione: lo sviluppo della cultura del gusto.
Come per la passata edizione, via San Rocco sarà l’area destinata agli eventi: allo scopo verrà qui allestito un palco sul quale si svolgeranno gli spettacoli di intrattenimento e culturali, e dal quale prenderanno vita i vari momenti istituzionali della manifestazione ( le premiazioni, i concorsi , apertura e chiusura dell’evento) che si susseguiranno nei 4 giorni di attività.
La nona edizione di None al Cioccolato si arricchirà di eventi collaterali di forte impatto e richiamo. Oltre agli ormai tradizionali appuntamenti con la danza e la cultura locale, la grande novità è rappresentata dalla Notte Bianca a seguito delle felici esperienze sperimentate in altre città. None apre le porte delle sue attività commerciali e culturali alla notte: una non-stop ricca di sorprese, nella quale diversi artisti di strada si alterneranno in performance lungo le vie del paese per dare vita ad una notte unica e ricca di piacevoli sorprese. Naturalmente non mancheranno attrazioni e sorprese per i più piccini. Maghi, marionette e giocolieri, insieme alle tradizionali giostre, garantiranno un divertimento a misura di bambino.
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