Regione Piemonte
La realizzazione del viale, in dialetto locale la leia, si lega alla nascita della stazione ferroviaria. Rientra tra le ‘opere d’accesso’ alla stazione e risale al 1855. Originariamente il viale, costituito da platani, percorreva interamente via Stazione. Era sterrato e appariva fiancheggiato su entrambi i lati da un fossato.
Nella seconda metà del ‘900 la parte di platani compresa fra la stazione e corso Castello fu sostituita da tigli, quelli che ancora oggi possiamo vedere. Da corso Castello a San Rocco restarono i platani. Nel 2003 l’ultimo tratto del viale di platani è stato abbattuto e il luogo ha assunto l’aspetto attuale, caratterizzato da un vialetto di aceri.
Il viale dei tigli percorre oggi via Stazione a partire da corso Castello, raggiungendo quasi la stazione ferroviaria. È un luogo di None in un certo senso suggestivo e “silenzioso”, perché spesso passa inosservato, come se la sua presenza fosse scontata…
Sportello OnLine del Comune
Albo Pretorio Digitale
Un filo diretto con il Comune
Elenco dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti come previsto dal D.Lgs. 33/2013 art. 23
Questo sito utilizza esclusivamente cookie tecnici. Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.