Regione Piemonte
La linea di riferimento è la Pinerolo-Torino, fermata di None. Informazioni ed orari sul sito di Trenitalia.
Sono disponibili le seguenti linee:
Informazioni ed orari sui siti delle compagnie.
Associazione ‘Le Radici’ (1997)Cenni storici su un illustre cittadino di None. Don Paolo AlberaBurolo (To), Editrice Tipografia l’Artigiana snc.
Casalis G. (1833-1856) Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di Sua Maestà Re di Sardegna voll. I-XXVIII, Torino, Maspero-Cassone-Marzorati-Vercellotti.
All’inizio dell’Ottocento in Italia tra gli studiosi, si diffonde e si consolida la pratica di organizzare dati storici, geografici e statistici dei singoli comuni di un determinato territorio. L’opera di Goffredo Casalis rientra in questo contesto. Si tratta di un lavoro monumentale, costituito da 28 volumi e portato a compimento in più di due decenni, attraverso le informazioni fornite da una rete di informatori locali. Il Dizionario riporta notizie relative ad ogni comune del Regno di Sardegna. Fornisce dati etnografici rilevanti solo riguardo alcune aree, in particolare della Sardegna.
Dell’Acqua Maria (2004) NONE: percorsi nella memoria Alzani Editore, Pinerolo
None è un paese del Piemonte, posto tra Torino e Pinerolo, una terra di mezzo, da sempre in bilico tra la città, oggi metropoli, e la tradizione delle valli montane.
Il libro ricostruisce il calendario contadino rituale del paese che comprende il ciclo della vita e il ciclo dell’anno.
Traccia percorsi nella memoria: le voci, i ricordi, le emozioni degli anziani restituiscono immagini del passato. Riemergono usanze e rituali di passaggio di tutte le fasi della vita.
Il ciclo dell’anno ci riporta al calendario festivo legato a ricorrenze e date di spicco. Le feste tradizionali spesso rimandano alla dimensione della religiosità e ruotano attorno a figure caratteristiche (santi, Madonne, ma anche animali con valenze simboliche, come l’orso e la lepre).Ci restituiscono la circolarità del tempo contadino, un tempo che presenta un ritmo naturale, ciclico. Il tempo tradizionale è il tempo della festa, dell’aggregazione, della comunità.
Il libro delinea poi il passaggio dal mondo contadino al presente, soffermandosi sul tempo della guerra, il successivo processo di industrializzazione e i diversi flussi migratori.
Raccoglie testimonianze degli emigranti provenienti da regioni italiane (soprattutto del sud), e degli emigranti di oggi, provenienti dal Nord Africa e dai paesi dell’est europeo.
Il tempo moderno presenta un ritmo cronometrico, quantitativo, irreversibile. Memoria e tradizione consentono il recupero di una dimensione comunitaria.
Solo dove esistono solide radici è possibile la continuità come abitanti di un luogo, così che i bambini di oggi, qualunque sia la loro origine, crescano come veri abitanti del paese in cui sono nati.
Sandullo Aldo (2001), NONE Le strade raccontano Clavilux edizioni.
“Carneade! Chi era costui?” fa dire Manzoni a Don Abbondio all’inizio dell’ottavo capitolo dei “Promessi Sposi”. Tante volte anche noi passeggiando in una città ci chiediamo chi era il personaggio al quale è stata intitolata una via e ci accorgiamo che di Coppino, Lagrange, Paleocapa, Rattazzi, Kossuth, Labriola e tanti altri nomi, pur famosi, sappiamo poco o niente. Per rispondere a questa curiosità è nato il libro “Le strade di None raccontano”.
Non è facile per gli amministratori di un Comune denominare una strada. Alcuni per non esporsi molto fanno ricorso a nomi di fiori o di piante. Il nostro paese non è sfuggito a questa regola. Infatti abbiamo anche noi le nostre vie dei tigli, dei gelsi e dei salici. Ma la maggior parte sono state intitolate a uomini illustri , ma non nati a None, come Alfieri, Balbo, Beccaria, Bodoni, Brignone, Buniva, Canova…o a uomini nati a None che hanno dato lustro al paese. Tra questi spiccano su tutti i fratelli Giuseppe Antonio e Matteo Giacinto Gioacchino CERUTTI, entrambi intellettuali e scrittori di grande talento. Il primo , molto noto negli ambienti culturali parigini della fine del ‘700, aderisce alla Rivoluzione e diventa amico di Mirabeau per il quale scrive i discorsi. Il secondo, autore di alcune opere letterarie, traduce dal greco l’Iliade.
Scuola Media statale ‘Ada Gobetti’ (1999), None. Un viaggio nel tempo Cet.
Consultando questo libro è possibile ripercorrere la storia di None attraverso i suoi monumenti, costruzioni... facilitati da una vasta documentazione foto grafica di "oggi e ieri". Il tutto con occhi curiosi degli alunni delle scuole medie di None.
Uragano Salvatore (2005), None, una volta Edizioni Litoart, Torino
Vigo Andrea (1914) None e il Santuario di San Ponzio Torino, Tipografia G. Montrucchio
Monsignore Andrea Vigo fu parroco di None dal 1910 al 1968. Si interessò alle origini e alla storia del paese. Eseguì un’attenta lettura dei documenti esistenti nell’archivio parrocchiale che integrò alle informazioni raccolte vivendo nel paese.Giunse così a pubblicare un libretto di circa 80 pagine.
La prima parte riguarda None: comprende descrizioni e notizie relative ad aspetti geografici, commerciali e soprattutto storici. La seconda parte, la più estesa, riguarda il Santuario di San Ponzio e la storia del santo. Il volumetto, per quanto di dimensioni ridotte, costituisce un punto fermo di riferimento per chiunque si appresti a condurre ricerche su None. Monsignore Vigo nel corso della sua vita continuò a compiere ricerche sul passato del paese diffondendole attraverso i bollettini parrocchiali. Negli stessi raffigurò anche il paese nella contemporaneità dei suoi tempi. I suoi scritti costituiscono una preziosa fonte di riferimento.
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Questa sezione del sito è dedicata a coloro che non conoscono o che vogliono conoscere meglio la Città di None. Potrai conoscere come arrivare a None, cosa vedere, la sua storia e le manifestazioni che vi hanno luogo.
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